Angelo Carannante, la sua stella flegrea è una cometa da seguire con orgoglio

Angelo Carannante, chef stellato del Caracol

Che poi alla fine, cos'è una Stella Michelin? E' un segno distintivo della migliore arte culinaria universalmente riconosciuto, è un sogno, un obiettivo, una tappa fondamentale di un percorso che porta all'eccellenza.
Quella che brilla da circa un mese sul nostro golfo, quella ricamata sulla giacca candida di Angelo Carannante, è una stella tutta flegrea, un riconoscimento alla nostra terra,  alle sue peculiarità, alle sue immense prospettive. 
Una stella speciale, una cometa da seguire, alimentata dal coraggio e la lungimiranza di un gruppo imprenditoriale ben radicato sul territorio, quello della famiglia Laringe, e costruita attorno al talento e l'ambizione di un giovane chef cresciuto a Quarto, formato tra il mercato del pesce di Pozzuoli e l'Istituto Alberghiero di Monterusciello, svezzato in giro per l'Italia e realizzato a pochi passi da casa, sotto il faro di Miseno. Ed è la sua storia che noi di #Zolfood abbiamo deciso di raccontare.

Leggi tutto...

ZolPeople - Dalla cucina di mammà a quella stellata di Roy Caceres. Tradizione ed evoluzione, così Ciro è diventato lo chef emergente 2016

Ciro Scamardella

 

Prendete una cucina del sud, nostra, di quelle aperte h24 con mamme e nonne ai fornelli e il resto della famiglia radunata attorno ad un tavolo. Una di quelle in cui far da mangiare, cucinare, è un gesto d'amore che si perpetua giorno dopo giorno, è nutrire d'affetto ed attenzioni. 
Poi prendete la cucina di un ristorante stellato della capitale, con un executive chef colombiano, un sous chef svedese, John Regefalk, un maitre di sala spagnolo, uno chef de partie giapponese ed un altro di Bacoli. Una cucina in cui si condividono quotidianamente esperienze e competenze per un progetto gastronomico che punta a trasformare la tradizione e a presentarla in tavola interpretandola attraverso costanti e continue riletture innovative ed evolutive.   
In mezzo c'è il fantastico viaggio di Ciro Scamardella, che nel frattempo al Metamorfosi di Chef Roy Caceres è diventato sous chef, e che la scorsa settimana al Cooking for Art di Milano ha vinto il premio come Chef Emergente 2016. Un viaggio che noi di Zolfood vogliamo raccontarvi e continueremo a farlo perchè Ciro vive di motivazioni e traguardi sempre nuovi e le valigie in vita sua non le ha mai disfatte...

Leggi tutto...

ZolPeople - Antonio e il suo Sticchi's, così un puteolano ha conquistato Aalborg

 

Ricominciare da zero, a 2300 km da casa, è anche una questione di approccio. Antonio Sticchi nel marzo del 2005 ha lasciato Pozzuoli e i Campi Flegrei e si è trasferito ad Aalborg, nella regione settentrionale dello Jutland, in Danimarca. 10 anni dopo il suo Sticchi’s, ristorante-pizzeria, può essere considerato un fulcro aggregativo: ritrovo per la comunità italiana e punto di riferimento per quella danese da sempre attratta da tutto ciò che viene dal belpaese. Sta di fatto che anche Thomas Kastrup-Larsen, il borgomastro (il sindaco) di Aalborg, cliente affezionato, ha recentemente parlato di Sticchi’s come di un avamposto di tipicità ed integrazione per una città che nell’area metropolitana conta oltre 200mila abitanti, e che grazie alla celebre Università può vantare una variegata comunità internazionale. 

Leggi tutto...